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Carne coltivata


Carne bovina coltivata: in Israele il primo via alla vendita

Entro la fine dell'anno in Israele potranno essere vendute bistecche di Black Angus coltivate
in laboratorio con un costo simile alla carne bovina confezionata categoria premium,
dopo che il Ministero della Salute israeliano (IMOH) ha rilasciato l'approvazione normativa alla Aleph Farms.

L'ingegnere alimentare e biologo, The Kitchen Hub di Strauss Group, incubatore di progetti FoodTech, e
dal professor Shulamit Levenberg del Technion Israel Institute of Technology, che ha
tra i suoi investitori personalità  come Leonardo DiCaprio e multinazionali della carne tradizionale
come Cargill, e che per il suo contributo ha ricevuto i massimi riconoscimenti
da FAO, World Economic Forum (WEF), UNESCO, EIT Food (l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia per la trasformazione dell'ecosistema alimentare),
ha annunciato di aver ricevuto dal Ministero della Salute di Israele (IMOH) l'approvazione per vendere le bistecche coltivate.

L'IMOH ha dichiarato che l'approvazione è una parte di un programma pilota sulla ricerca di proteine
alternative per soddisfare la domanda crescente di prodotti di origine non-vivente.
La carne è stata giudicata sicura dopo averne esaminato tossicologia, allergeni, composizione nutrizionale,
sicurezza microbiologica e chimica, nonchè il processo di produzione fino al confezionamento.

L' Innovazione di Israele e tutti gli altri enti governativi coinvolti per il loro impegno
a far progredire il primo prodotto di carne bovina coltivata al mondo.
Aleph Farms rimane impegnata a rendere il mondo un posto migliore.

La prima Aleph Cut ad essere presentata ai commensali in Israele è la Petit Steak coltivata,
composta da cellule non modificate di una mucca Black Angus di prima qualità chiamata Lucy,
nonchè da una matrice proteica vegetale composta da soia e grano.
A parte le cellule iniziali che provengono da uno degli ovuli fecondati di Lucy,
non ci sono componenti di derivazione animale (cioè nessun siero bovino fetale) nel processo di coltivazione
e nel prodotto finale, tanto che la carne della Aleph Farms è dichiarata Kosher ovvero prodotta
nel rispetto delle regole religiose ebraiche.
Nella produzione non vengono utilizzati antibiotici nè sono presenti nel prodotto finale.
Il processo, controllato e tracciabile, compreso un ambiente di produzione asettico, aumenta la trasparenza e riduce notevolmente qualsiasi rischio di contaminazione.

Alla COP28 di Dubai i Governi sono stati sollecitati ad inserire nel processo di revisione
dei contributi nazionali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici (NDC) offerti
dalla riduzione delle emissioni di gas serra dei sistemi alimentari, migliorando al contempo la
biodiversità, la sicurezza alimentare e la salute pubblica.