Paris


Pollo coltivato


Il pollo coltivato in laboratorio: una nuova frontiera per l'alimentazione

Il pollo coltivato in laboratorio è una carne prodotta a partire da cellule staminali animali, che vengono fatte crescere e moltiplicare in un ambiente controllato. Questo processo permette di ottenere una carne che ha le stesse proprietà nutrizionali e organolettiche della carne tradizionale, ma senza i problemi legati all'allevamento intensivo.

La carne coltivata in laboratorio presenta numerosi vantaggi rispetto alla carne tradizionale. Innanzitutto, è più sostenibile dal punto di vista ambientale, in quanto richiede meno risorse naturali e genera meno emissioni di gas serra. Inoltre, è più etica, in quanto non comporta l'allevamento e l'uccisione di animali. Infine, può essere personalizzata in base alle esigenze dei consumatori, ad esempio in termini di gusto, consistenza o contenuto di nutrienti.

La carne coltivata in laboratorio è ancora una tecnologia in fase di sviluppo, ma sta riscuotendo un crescente interesse da parte di aziende, investitori e consumatori. Nel 2023, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato la commercializzazione del pollo coltivato in laboratorio della startup californiana Upside Foods. Questo ha rappresentato un importante passo avanti per la diffusione di questa nuova tecnologia.

In Italia, la produzione e la commercializzazione della carne coltivata è attualmente vietata. Tuttavia, il dibattito sul tema è in corso e non è escluso che, in futuro, la legislazione italiana possa essere modificata.

I vantaggi della carne coltivata in laboratorio

I vantaggi della carne coltivata in laboratorio sono molteplici. Innanzitutto, questa carne è più sostenibile dal punto di vista ambientale. La produzione di carne tradizionale richiede un grande consumo di risorse naturali, come acqua, terra e mangimi. L'allevamento intensivo, inoltre, genera emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico. La carne coltivata in laboratorio, invece, richiede meno risorse naturali e genera meno emissioni di gas serra.

In secondo luogo, la carne coltivata in laboratorio è più etica. La produzione di carne tradizionale comporta l'allevamento e l'uccisione di animali. La carne coltivata in laboratorio, invece, non comporta l'uccisione di animali.

Infine, la carne coltivata in laboratorio può essere personalizzata in base alle esigenze dei consumatori. Ad esempio, può essere prodotta con un diverso contenuto di nutrienti, per soddisfare le esigenze di persone con particolari esigenze dietetiche.